BISOL Group è orgogliosa di annunciare di essere stata nuovamente premiata con il prestigioso riconoscimento “Top Brand PV Seal” su cinque mercati europei.
Tutti i PV Seal relativi ai mercati sotto elencati giungono per la seconda, o addirittura anche per la terza volta, in molti casi consecutiva: un riconoscimento eccezionale e una prova della qualità insuperabile che BISOL ha implementato sin dalla sua nascita quasi 20 anni fa.
Il riconoscimento e il Top Brand PV Seal per i loro moduli fotovoltaici di qualità eccellente provengono dai seguenti mercati:
- Belgio (per la terza volta consecutiva)
- Francia (per la terza volta consecutiva)
- Austria (per la seconda volta consecutiva)
- Italia (nuovamente dopo averlo ricevuto nel 2020)
- nel mercato domestico in Slovenia (per la seconda volta consecutiva).
Il premio deriva dalla approfondita ricerca effettuata dalla società EuPD Research, che ogni anno conduce un’indagine a livello europeo tra diversi stakeholders, inclusi distributori, installatori e clienti finali. La valutazione degli aspetti tecnici dei prodotti, nonché la percezione e consapevolezza del marchio segnalati dagli esperti del settore, fungono da base per il premio.
La ricerca della massima qualità, la completa tracciabilità del prodotto e l’impegno verso la responsabilità ambientale e sociale trovano chiaramente eco nella fiducia e nella soddisfazione degli oltre 400 clienti che BISOL serve ogni anno.
Mentre l’eccezionale riconoscimento del marchio è stato dimostrato dai Top Brand PV Seal su cinque mercati, BISOL è presente in quasi 100 paesi in tutto il mondo, dalla Norvegia all’Australia, dagli Stati Uniti al Giappone, motivo per cui si può affermare che il sole splende sempre sui moduli BISOL. Nel 2022, BISOL Group ha dovuto affrontare un’enorme crescita, consentendo all’azienda di annunciare risultati record già ad aprile, ma grandi risultati portano anche a nuove sfide. La loro attuale produzione a Prebold, in Slovenia, ha raggiunto i propri limiti e quindi, nel prossimo futuro, espanderanno la loro produzione in un altro luogo, che ovviamente rimarrà nell’Unione Europea: molto probabilmente in Slovenia, ma ci potrebbero essere anche possibili accordi commerciali per spostare parzialmente la produzione in Austria. Spostando la produzione, il loro piano è triplicare la capacità produttiva e raddoppiare il numero di dipendenti nei prossimi tre-cinque anni.