Nel 2022 accumulo record negli USA con una crescita del 73%

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record accumulo USA
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Accumulo record negli USA, che lo scorso anno hanno raggiunto una crescita del 73% per il settore

Cresce il settore dell’accumulo negli USA: un nuovo report afferma che l’anno scorso gli Stati Uniti hanno registrato una crescita record del 73% del settore batterie e stoccaggio termico.

Il rapporto BloombergNEF e Business Council for Sustainable Energy mostra che il 2022 ha portato un importante incremento delle energie rinnovabili, arrivate a coprire quasi un quarto del fabbisogno americano. La crescita record delle utility dedicate all’accumulo è legato all’impennata di eolico e solare – fonti al momento più economiche anche di gas e carbone – ma anche dell’idroelettrico, e, come spiega il documento, negli USA “l’abbinamento di rinnovabili con lo stoccaggio sta diventando un’opzione comune conveniente per scalzare i progetti di combustibili fossili”.

La crescita record dell’accumulo negli USA è conseguente a quella del settore delle rinnovabili

Il documento ripercorre la storia del settore dell’accumulo negli USA, raccontando il percorso che ha condotto a questo record. Storicamente, secondo il testo, gran parte delle imprese che fornivano questo genere di servizi era concentrata sull’accumulo mediante idroelettrico pompato: l’energia prodotta in eccesso, con questo sistema, viene impiegata per pompare acqua in un serbatoio in salita, all’interno del quale quest’ultima è poi usata per la produzione di energia idroelettrica.

La tendenza che però si sta affermando maggiormente adesso è quella dello stoccaggio termico: il surplus di energia viene trasformata e immagazzinata come calore. In crescita anche il settore delle batterie agli ioni di litio.

Lo scorso anno l’accumulo USA ha registrato una crescita record che ha portato a 4.8 gigawatt di energia stoccati mediante stoccaggio termico o batterie. Quantità che si è aggiunta alla capacità totale portandola a 11.4 gigawatt. In questo modo, spiega il documento, si raggiungono numeri sufficienti a rispondere al fabbisogno energetico di oltre 8 milioni di famiglie.

Una grande quantità di utilities USA hanno già previsto, all’interno dei propri piani a lungo termine, lo sviluppo del settore dell’accumulo. Secondo BloombergNEF e la Ellen Mac Arthur Foundation, nonostante le problematiche che la situazione internazionale ha comportato per le catene di approvvigionamento, “gli Stati Uniti restano il più grande mercato per la domanda di stoccaggio di energia nel mondo.”