Germania da record: le rinnovabili coprono il 47% dei consumi

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Credit: BDEW

La Germania ha battuto un nuovo record: secondo i dati pubblicati poco prima di Natale l’approvvigionamento energetico fornito da fonti rinnovabili copre il 47% dei consumi nazionali

La Germania continua a battere record per quanto riguarda le energie rinnovabili: poco prima di Natale gli ultimi dati del Center for Solar Energy and Hydrogen Research Baden-Württemberg (ZSW) e dell’Associazione federale per la gestione dell’energia e dell’acqua (BDEW) hanno mostrato come, con l’energia pulita, sia stato coperto il 47% dei consumi nazionali, il 5% in più rispetto al 2021 e più 15% rispetto al 2016.

La crescita tra il 2002 e il 2021 è stata vertiginosa, soprattutto grazie a condizioni meteo favorevoli che hanno consentito l’installazione e il funzionamento di nuovi impianti eolici e fotovoltaici.

A garantire quote rinnovabili da record per la Germania sono infatti intervenuti i forti venti della prima parte dell’anno e il sole estivo per quanto riguarda gli impianti eolici onshore e i parchi solari, ma hanno contribuito allo sforzo anche le centrali eoliche in mare e quelle a biomassa, che continuano a crescere lentamente ma con costanza.

A sancire la crescita per quest’anno è intervenuta anche la crisi energetica e l’aumento dei costi per le famiglie: i consumi sono diminuiti del 3,1% nell’ultimo anno, portando la domanda nazionale a 546,5 milioni di Mwh, una quantità che la produzione di energie rinnovabili era in grado di soddisfare quasi per la metà.

“Per un approvvigionamento energetico sicuro e indipendente del futuro, gli investimenti nelle energie rinnovabili in Germania, ma anche nello stoccaggio, nelle reti e nelle centrali elettriche a gas con capacità a idrogeno sono essenziali”, ha affermato Kerstin Andreae, presidente del consiglio di amministrazione di BDEW. “Ogni chilowattora in più aumenta la quantità di elettricità disponibile e può contribuire a garantire l’approvvigionamento in futuro. L’espansione delle rinnovabili deve quindi essere portata avanti non nonostante la crisi attuale, ma a causa di essa. Ciò significa soprattutto: più spazio per gli impianti eolici e fotovoltaici, processi di progettazione e approvazione più rapidi e, nel caso del fotovoltaico, un significativo miglioramento delle regole di prosuming, autoconsumo e condivisione energetica. Allo stesso tempo, le reti devono essere adeguate a una quota crescente di energie rinnovabili”.

Germania da record per le rinnovabili, ma i target UE restano lontani

Dai calcoli presentati da ZSW e BDEW quest’anno sono stati in generati 574 milioni di Mwh, di cui 256 milioni provenivano dagli impianti eolici, solari e a biomassa, con una forte predominanza dell’energia proveniente dal vento.

Il nuovo record porta la Germania a traguardi inediti per le rinnovabili ma il paese è ancora lontano dal raggiungere l’80% di copertura della domanda nazionale, target europeo per il 2030, che porterà al raddoppio dell’attuale fornitura.