Una pellicola solare organica adesiva può portare il fotovoltaico ovunque!

667
pellicola adesiva organica

Estremamente sottile, flessibile e leggera. Ma anche innovativa, sostenibile e facile da impiegare. È Heliasol, la pellicola solare organica creata dalla tedesca Heliatek. La società è riuscita a portare la tecnologia al giusto livello di maturità per il mercato, convincendo della bontà del suo prodotto anche il Ministero dell’Economia tedesco. Heliatek è infatti tra i 21 finalisti nazionali del Premio per l’Innovazione a favore di Clima ed Ambiente, che la Germania assegna alle realtà produttive verdi più promettenti. Per l’edizione 2022 sono arrivate oltre 150 candidature, ottenendo il plauso del Segretario di Stato Oliver Krischer. “Le numerose proposte mostrano l’enorme potenziale nelle aree della sostenibilità, dell’economia circolare o della conservazione delle risorse, che possono ancora essere sfruttate con buone idee. Sono lieto di vedere come sempre più aziende siano disposte a dare il proprio contributo al clima e all’ambiente”, ha commentato Krischer.

Cosa ha fatto di Heliatek e della pellicola solare organica Heliasol, realtà degne di nota? Le credenziali verdi. L’istituto TÜV Rheinland ha certificato la valutazione del ciclo di vita (LCA) per questo fotovoltaico a film sottile. Analizzando tutti gli impatti ambientali, dall’approvvigionamento delle materie prime fino allo smaltimento. È necessario solo 1 g di materiale organico per produrre un metro quadrato di pellicola e il processo non richiede ovviamente l’impiego di metalli pesanti come il cadmio o il piombo. Ciò facilita la gestione dei rifiuti a fine vita. Il risultato è un’impronta di carbonio estremamente bassa: 14,5 g di CO2e per m2.

Ma per arrivare sul mercato servono anche altre caratteristiche. Come ad esempio l’estrema leggerezza (meno di 2 kg per metro quadrato) o la sottigliezza (meno di 2 mm di spessore). Non solo. HeliaSol è dotato di un adesivo di supporto integrato che facilita l’installazione evitando l’impiego di strumenti speciali o una sottostruttura portante. In questo modo la pellicola solare organica può essere applicata su diversi substrati, dal vetro al cemento, dal metallo alle plastiche. “La capacità operativa – spiega l’azienda sul proprio sito – è stata testata con successo in oltre 30 progetti pilota nel mondo con oltre 2.000 metri quadrati di spazio installato”.