Pannelli solari per combattere la siccità e mitigarne gli effetti

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moduli fotovoltaici contro siccità
Foto di Zsuzsa Bóka da Pixabay

Peter Karam, COO di BNZ, produttore indipendente di energia (IPP) che sviluppa, costruisce e gestisce progetti solari fotovoltaici, spiega il potenziale dei pannelli solari per far fronte all’attuale situazione di siccità nell’Europa meridionale.

La mancanza di precipitazioni e le temperature insolitamente elevate della prima metà della primavera 2023 hanno destato preoccupazione nell’Europa meridionale. La peggiore siccità degli ultimi sette decenni si è abbattuta anche in Italia nell’estate del 2022, quando il Po, che irriga circa un terzo della produzione agricola nazionale, ha registrato un grave deficit idrico. Questi eventi meteorologici estremi evidenziano la necessità di affrontare questo problema e di adottare misure per mitigarne gli effetti sull’agricoltura, sull’approvvigionamento idrico e sull’ambiente in generale. In questo senso, gli impianti solari fotovoltaici possono essere di grande aiuto per migliorare la gestione delle acque sotterranee e contribuire alla prevenzione della siccità.

Conservazione delle risorse idriche e riduzione dell’evaporazione

La conservazione dell’acqua è un tema cruciale al giorno d’oggi, soprattutto a causa della crescente domanda e della scarsità di questa risorsa vitale.  Gli impianti solari rappresentano una soluzione promettente, in quanto sfruttano l’energia del sole e non richiedono acqua per il loro funzionamento, a differenza delle centrali termiche o idroelettriche.

L’installazione di pannelli solari può anche contribuire a ridurre l’evaporazione del suolo dal momento che coprono parte del terreno e forniscono ombra, aiutando a ridurre l’esposizione diretta del terreno alle radiazioni solari e al vento a beneficio diretto delle piante e delle colture. Inoltre, riducendo l’evaporazione, si prevengono gli incendi dovuti alla siccità, specialmente nelle regioni aride o caratterizzate da una scarsità di acqua. 

Gestione dell’acqua e ricarica delle falde acquifere

L’installazione di impianti solari può svolgere un ruolo importante nella riduzione dei deflussi e nella ricarica delle falde acquifere, attraverso:

  1. Infrastrutture verdi: gli impianti solari spesso includono aree di terreno libero che possono essere progettate e gestite come infrastrutture verdi, prevedendo la piantumazione di alberi, arbusti e altre piante che hanno un apparato radicale che aiuta a rompere la compattazione del suolo e ad aumentare la sua capacità di trattenere l’acqua.
  • Gestione delle acque piovane: gli impianti solari possono implementare sistemi di gestione dell’acqua piovana attraverso la costruzione di fosse di infiltrazione, bacini di ritenzione o sistemi di drenaggio sostenibili per immagazzinare la risorsa o reindirizzarla in aree in cui può infiltrarsi nel terreno. 
  • Pavimenti permeabili: le aree intorno agli impianti solari possono essere rivestite con materiali permeabili che permettono all’acqua piovana di penetrare al loro interno e di raggiungere il terreno sottostante.
  • Conservazione del suolo: l’erosione del suolo è un’importante causa di drenaggio. La semina di colture di copertura o l’applicazione di tecniche di lavorazione minima, consente di ridurre l’erosione e di favorire una maggiore infiltrazione dell’acqua nel terreno.
  • Progettazione idrologica appropriata: quando si pianifica la costruzione di impianti solari, è importante considerare la situazione idrologica del sito. Considerando questo fattore, è possibile prendere decisioni progettuali che massimizzano l’infiltrazione dell’acqua nel terreno e riducono al minimo il deflusso.
  • Migliora la qualità dell’acqua: Le centrali elettriche tradizionali spesso scaricano acqua calda nei corpi idrici, causando inquinamento termico. I pannelli solari non generano tale problematica, mantenendo così la qualità dell’acqua di fiumi, laghi e bacini idrici e favorendo la salute degli ecosistemi.

I pannelli solari forniscono inoltre una fonte di energia rinnovabile che può alimentare impianti di trattamento delle acque e impianti di desalinizzazione. Ciò riduce la dipendenza dalle fonti energetiche convenzionali e aiuta a garantire la disponibilità di acqua pulita durante i periodi non piovosi.

Gestione del territorio e duplice uso

I parchi solari agricoli possono essere progettati per incorporare pratiche di gestione della vegetazione che favoriscono la salute del suolo e la ritenzione idrica attraverso la piantumazione di erbe autoctone o altra vegetazione sotto o intorno ai pannelli solari. 

In questo senso, la riduzione dell’evaporazione e la moderazione delle temperature possono creare un microclima più favorevole per le colture, comportando un conseguente miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’acqua e una riduzione delle esigenze di irrigazione.

Mitigazione della siccità e resilienza climatica

Gli impianti solari sono anche compatibili con l’acqua piovana, in quanto possono ottimizzarne l’efficienza energetica, dato che la pioggia raffredda e pulisce i pannelli. In questo modo, è possibile risparmiare fino al 12% della produzione di energia riducendo la necessità di acqua per la manutenzione, attraverso metodi di pulizia alternativi. 

Fotovoltaico, un asset a lungo termine per una risposta sostenibile alla crisi idrica 

L’installazione di pannelli solari si sta rivelando essere un’alternativa per affrontare l’attuale crisi idrica che coinvolge l’Europa meridionale. Qui i bacini idrici hanno registrato una leggera diminuzione del loro volume di stoccaggio. Per questo motivo, non solo è fondamentale implementare sistemi che contribuiscano a ridurre l’evaporazione del suolo o la raccolta dell’acqua piovana, ma anche promuovere altre fonti energetiche rinnovabili come l’energia fotovoltaica, il cui potenziale non dipende esclusivamente dalle risorse idriche.